Quella di Gesù, Giuseppe e Maria, è una famiglia che vive unita alla propria comunità di fede e di amore, nel rispetto della legge di Dio: “Ama Dio” e “Amatevi gli uni gli altri”.
È una famiglia messa alla prova… “ma essi non compresero le parole di Gesù”, tuttavia “sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore”, Maria ama e crede.
È l’atteggiamento tipico di fronte al mistero: l’adora-zione!
Non è questione di ragionare, ma di accogliere, adorando, una Realtà che ci trascende.
Nessun atteggiamento però di scelta contraria alla dignità e alla libertà deve “profanare la sacralità che è di ogni persona: libertà e responsabilità di realizzare insieme una comunità d’amore”.
Determinante è poi l’armonia fra tutti i componenti della famiglia, in modo da attuare il comandamento di Gesù: “che ci amiamo gli uni gli altri”.
In questo clima tutti noi possiamo trovare luce per le nostre scelte, nel rispetto dei tempi di crescita, sempre attenti alla voce di Dio che chiama.
La festa di oggi ci invita a verificare se la nostra famiglia, se la nostra comunità, si fondano su due pilastri: credere e amare.
