1 dicembre 2024 – 1a AVVENTO
Ger 33,14-16 / 1Ts 3,12.13 – 4,2 / Lc 21,25-28.34-36
Vegliate e pregate in ogni momento
(Lc 21,36)
La Chiesa oggi, con piccoli segni, ci invita a ricominciare la nostra storia ripercorrendo i passi e la storia del popolo scelto nell’AT: preparare la venuta di Gesù, l’Emmanuele, il Dio tra noi.
Il clima giusto è quello di una trepidante attesa dell’incontro con Gesù (significato dalla corona dell’Avvento), ma anche quello di penitenza (significato dal colore violaceo e dalla austerità dei riti liturgici), e dobbiamo trasferirlo dalla celebrazione alla vita.
“Vegliate e pregate ogni momento” ci dice il Vangelo di oggi!
VIGILARE vuol dire fermarsi, eliminare intorno a noi il fragore che non ci lascia pensare, anche spegnere la TV, entrare nel guazzabuglio del nostro cuore per fare ordine, pulizia, spazio per Colui che deve venire.
PREGARE vuol dire metterci davanti a Dio nel vuoto e nel silenzio, come Maria, pronti ad accogliere la Sua Parola perché in noi diventi carne, vita.
Perché questo avvenga IN OGNI MOMENTO, bisogna amare chi ci sta vicino, rinnovare la nostra vista con occhi di misericordia, di accoglienza, di perdono, di servizio.
Allora Gesù non sarà l’avvenimento solo del Natale, ma sarà Natale in ogni avvenimento, in ogni circostanza.