1° novembre 2024 – TUTTI I SANTI
Ap 7,2-4 9-14 / 1Gv 3,1-3 / Mt 5,1-12a
Beati i poveri in spirito perché di essi è il regno dei cieli (Mt 5,3)
La festa di tutti i Santi ci apre uno spaccato di paradiso, popolato – secondo la visione di san Giovanni – da “una moltitudine immensa di ogni nazione, razza, popolo e lingua”. Essi, capolavori divini, stupiti contemplano Dio e le sue meraviglie.
È una visione che ci riempie di gioia e di speranza: perché noi, come figli di Dio, dopo questa vita, parteciperemo anche noi a quella vita serena, piena e luminosa.
E la via per giungervi è quella che Gesù ci propone nel discorso delle Beatitudini, la via dell’amore, della santità. E la santità è fatta di cose comuni, semplici, fatte con amore, possibile a tutti.
La Parola che ci è proposta oggi “Beati i poveri in spirito” è per tutti noi un richiamo a non attaccare il cuore ai beni terreni, ma a puntare in alto, alla cultura del dare. Si tratta spesso di un piccolo superamento, un gesto concreto di amore, il perdere la propria idea per accogliere quella dell’altro, una rinuncia a un oggetto, un vestito o a qualcosa di non necessario per fare un dono al fratello.
Se fra di noi c’è l’amore, pur con tutti i suoi limiti, questa terra potrebbe diventare un piccolo anticipo di paradiso, perché Dio stesso sarà la nostra ricompensa.