Tempo fa un sacerdote mi diede questo consiglio: “Quando entri in chiesa, fermati anche nell’ultima panca, guarda l’orologio e fermati davanti a Gesù Eucaristia non meno di dieci minuti.
Non ti preoccupare di trovare le parole per pregare, ma stai lì. Dicono che sulla spiaggia si prenda ancora meglio il sole se ci si addormenta. Dio è come il sole: esponiti a lui. Uscirai con dentro nuova forza per affrontare la vita. Le cose probabilmente non saranno cambiate, ma tu sei cambiato”.
Provai a mettere in pratica queste parole e le trovai così efficaci che ne parlai con un caro amico, molto lontano dalla Chiesa ma profondamente buono, uno in ricerca. Al momento non replicò nulla, ma dopo due anni mi telefonò ringraziandomi per l’esperienza che gli avevo comunicato. E con voce tremante aggiunse: “Ho trovato Dio”.
Pensai fosse l’entusiasmo di un momento, ma così non fu perché, dopo essere stato colpito da un ictus, mi confidò che offriva tutte le difficoltà dovute alla malattia per chi era nella sofferenza! Davvero nulla è impossibile a Dio!
Carlo – Italia