Ci trovavamo in grande bisogno di una grossa somma di denaro per saldare un certo debito.

Quella mattina un cliente passa da noi, entra con l’intenzione di comprare sei macchine. Dopo aver concluso l’affare, lui ci fa la proposta di applicare un adesivo con il nome di una marca famosa. Colta di sorpresa, pur sapendo che questa è la prassi comune nel nostro mercato, ho vissuto un attimo di sospensione: rischiavamo di perdere quel grosso affare, ma non me la sentivo di accettare l’offerta.

Dopo essermi confrontata con mio marito, abbiamo capito chiaramente che non potevamo cedere e tradire la nostra coscienza di cristiani. Il cliente ci ha guardati sorpreso. Alla sua domanda se eravamo cattolici, abbiamo risposto di sì. La sua faccia si è distesa: “Oggi ho costatato cosa significa essere fedeli alla propria fede. Non preoccupatevi, comprerò da voi. Mi avete insegnato qualcosa di molto importante. Ero anch’io cristiano, ma vedendo come fanno tutti nel commercio, mi sono lasciato prendere dalla tentazione. Da oggi non lo farò più”.

G.A. – Nigeria