8 gennaio 2023 – Battesimo del Signore
Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento (Mt 3,17)
L’episodio del battesimo diventa per gli evangelisti l’occasione per testimoniare che tra Gesù e il Battista non c’è concorrenza, ma tutti e due sono al servizio del Regno e della sua giustizia. Il brano evangelico di questa domenica ci racconta il battesimo di Gesù. Quel giorno, al fiume Giordano, Gesù si mescola alla folla dei peccatori che vanno a farsi battezzare da Giovanni. Sono uomini e donne coscienti di non essere in regola: hanno commesso il male, ma ora prendono sul serio l’annuncio del profeta e hanno voglia di cambiare, di essere purificati, lavati nel profondo.
E cosa ci fa Gesù tra questa gente? Egli non ha commesso peccato, la sua fedeltà a Dio è a tutta prova. Lo stesso Battista, vedendoselo davanti, non può fare a meno di reagire. Ma la risposta di Gesù è pronta e sicura: questo è il piano di Dio! Questa è la logica di Dio e non ci resta che realizzarla. Ed è proprio in quel contesto che arriva la manifestazione di Dio: i cieli si spalancano: Dio ha fretta di riprendere il dialogo diretto con le sue creature, con noi; lo Spirito Santo scende su Gesù: la sua missione avverrà con la forza, con l’energia dello Spirito che è amore, benevolenza, compassione, mitezza e tenerezza; una voce dall’alto rassicura che Gesù è il Figlio, l’amato, in cui il Padre ha posto il suo compiacimento.
È bello che la missione di Gesù cominci proprio qui, come la nostra vita cristiana è iniziata con il dono del battesimo. Anche per noi quel giorno il cielo si è aperto e ci è stato donato lo Spirito: da allora la nostra vita è abitata dalla terza Persona della santissima Trinità. Anche a ciascuno di noi Dio ha rivolto la sua parola: tu sei il figlio amato e tu puoi essere con la tua vita, quella di ogni giorno, con quello che la compone, la mia gioia. Ecco la grandezza del nostro esistere: figli di Dio, gioia di Dio, come un figlio e una figlia lo sono per i propri genitori.