20 febbraio 2022 – 7a domenica Tempo Ordinario

Amate i vostri nemici (Lc 6,27)

Il centro della liturgia odierna è l’invito evangelico a diventare misericordiosi “come il Padre vostro è misericordioso”. Il brano evangelico vuole richiamarci alla mente e al cuore come Dio ci ama, in modo che, riconoscendoci peccatori graziati, facciamo di questa grazia la fonte della nostra vita nuova.

Il testo di oggi rivela innanzitutto chi è Dio per me, poi chi sono io per Lui e infine chi devo essere io per gli altri.

In Gesù mi si rivela il volto di un Dio che mi ama mentre sono suo nemico; mi fa del bene mentre lo odio, mi benedice mentre lo maledico; intercede per me mentre lo uccido; purché io sia salvo, Egli è disposto a subire ogni male da me; lo spoglio e Lui mi riveste della sua vita, mi dona anche ciò che non oso chiedergli e non richiede indietro ciò che io gli ho rubato. In questo suo amore per me, mi rivela poi chi sono io per Lui: uno infinitamente amato.

In terzo luogo, le sue parole mi rivelano chi devo essere io per gli altri: fratello come Gesù, il Figlio. Ciò che lui ha fatto diventa per me un imperativo, perché io sia quello che sono: il volto di Cristo; questo è il mio vero volto. Allora il vangelo odierno ci presenta il centro della vita cristiana: l’amore di misericordia. Gesù in un crescendo chiede di amare i nemici, di fare il bene, di bene-dire e pregare per loro. È un amore di misericordia che sa perdonare tutti e farsi carico di ogni lontananza. È un amore “ricreatore”.

Questo amore di misericordia è la “spia” per vedere se abbiamo accolto la salvezza di Dio. Il maggior male, infatti, è il non-amore del nemico: ignorarlo o considerarlo estraneo è tagliarsi fuori da Dio, che è misericordia.

Scarica Camminiamo Insieme del 20 febbraio 2022