Da quando in Messico è iniziata la lotta al narcotraffico si contano moltissime vittime e non si tratta sempre di delinquenti. Tempo fa, tornavo a casa da scuola quando si è avvicinato un ragazzo per chiedermi una sigaretta. Proprio in quel momento sono sopraggiunti degli agenti della polizia che ci hanno perquisito. All’altro hanno trovato droga in tasca, a me solo dei libri nello zaino. Ignorandomi, hanno cominciato a picchiare il ragazzo e ad insultarlo. Quanto a me, ho dovuto assistere impotente alla scena.
Quando gli agenti sono andati via, ho aiutato il ragazzo ad alzarsi: era in uno stato pietoso, sanguinava da più parti. Per dimostrargli solidarietà, gli ho dato i pochi soldi che avevo in tasca. E lui, abbracciandomi: «Con questi soldi oggi la mia famiglia mangerà».
Non l’ho più incontrato. Ma ringrazio Dio perché mi ha dato un’occasione per dare un piccolo aiuto ad uno degli “ultimi”; avendolo guardato con occhi nuovi.
Abraham – Messico