Voi siete il sale della terra… e la luce del mondo(Mt 5,13.14)
Con le due immagini, che oggi ascoltiamo nel vangelo, del sale e della luce, Gesù vuole sottolineare la necessità e l’insostituibilità del vangelo, del gruppo dei dodici, della comunità cristiana. Se questa fallisce o non realizza la sua missione, non può essere sostituita da nessuno, non serve più a nulla, al pari del sale scipito e della luce nascosta.
È il gruppo dei discepoli, la comunità cristiana ad essere sale della terra e luce del mondo. Certamente non per se stessa, ma perché “possiede” Gesù, vera luce del mondo, autentico pane di vita, unica e insostituibile realtà. Nella misura in cui Gesù è presente nella vita della comunità cristiana, nell’agire dei credenti, costoro diventano fermento vitale del mondo, verità che illumina e salva.
L’essere sale e luce viene visto in rapporto e in funzione delleopere buone, cioè dell’agire concreto del credente, il cui operare deve essere positivo, valido, limpido per tutti. Così anche ogni mia opera buona rende visibile la presenza salvifica del Signore e glorifica il “Padre che è nei cieli”.
Chiediamoci in questa settimana, almeno qualche volta, quale frutto buono sta portando in me il seguire Gesù?