Mentre li benediceva si staccò da loro (Lc 24,51)
Dopo aver raccontato l’apparizione del Risorto ai discepoli di Emmaus, San Luca condensa in pochi versetti alcune verità fondamentali su Gesù: la conformità del mistero pasquale alla verità proclamata dalle Scritture; il compito dei discepoli di annunciare la conversione e il perdono dei peccati; il comando di restare in città in attesa dello Spirito Santo. Segue così il racconto dell’ascensione di Gesù al cielo e il ritorno dei discepoli in Gerusalemme.
Gesù si separa da loro ma non li abbandona; inaugura un tempo in cui essi possono essere discepoli creativi della loro missione. Per questo mentre si stacca li benedice. Come è bello questo verbo! E com’è consolante! Gesù dice bene dei suoi. Come avevano fatto i patriarchi quando si dovevano congedare dalla loro famiglia. L’ultima immagine di Gesù che abita gli occhi e il cuore di chi l’ha visto per tre anni è una benedizione. C’è del bene in te; c’è molto bene in ogni creatura. Gesù ci ha lasciato una benedizione, non un giudizio; non una condanna; non un consiglio; ma una parola bella, una parola di stima, una parola di speranza in me. Cerco di vivere in questa settimana come uno benedetto dal Signore. Faccio conto di tutto e del tanto bene che c’è in me e nei miei fratelli. Sia questo a guidarmi nelle mie azioni. Certo, qualche volta, forse spesso, sbaglierò, ma sempre posso ricominciare perché Egli ha fiducia in me.
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