Beati i poveri in spirito (Mc 10,9)
Nella festa di Tutti i Santi ci viene proposto il brano evangelico delle beatitudini, che ci presenta, in maniera dettagliata, il volto di Gesù: è Lui il povero, il mite, l’assetato di giustizia, il misericordioso, il puro di cuore, il perseguitato, l’afflitto, l’operatore di pace. Nella misura in cui assomigliamo a Gesù, realizziamo quella santità a cui tutti siamo chiamati.
La prima beatitudine costituisce l’atteggiamento di base che prepara gli altri. L’espressione “i poveri in spirito” indica coloro che scelgono di vivere “poveri”. È l’atteggiamento di chi si affida unicamente a Dio come aiuto e faro della propria vita. Già nel Primo Testamento, per esempio, nei Salmi, il termine povero designava l’atteggiamento del credente che si faceva vuoto dinanzi a Dio, riconoscendone la signoria nella propria vita.
Proviamo in questa settimana a fare di Dio il tutto della nostra vita, a compiere ogni azione partendo da Lui e facendola per Lui. Dalle più grandi alle più piccole, da quelle più pubbliche a quelle più private, ripetere ogni volta: per Te, Signore!
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