Ricevete lo Spirito Santo (Gv 20,22)
Oggi lo Spirito Santo è il grande festeggiato. È il dono del Risorto, che prolunga la missione di vita inaugurata dalla Pasqua. Gesù ci immerge nello Spirito di Dio, per rinnovare radicalmente la nostra esistenza. Attraverso lo Spirito donato e ricevuto noi diventiamo veramente figli di Dio. Egli ci aiuta a leggere la nostra storia, quella personale di singoli e quella collettiva dei popoli e dell’umanità, come storia sacra, come luogo di una Presenza. Lo Spirito ci fa cogliere il “filo d’oro” che unisce i piccoli frammenti della vita quotidiana e, legandoli insieme, ci fa cogliere il loro senso profondo.
Lo Spirito è principio di vita e di rinnovamento; sempre Egli “rinnova la faccia della terra”. Lo Spirito poi sostiene il cammino del cristiano rendendolo missionario: è forza di testimonianza. Vivere nello Spirito significa imparare a diventare “signori” del mondo: non schiavi né delle cose né delle persone; significa imparare ad essere pienamente liberi e capaci di giungere al dono di sé; significa rendere viva, vitale, la propria vita, nella capacità di costruire relazioni significative con se stessi e con gli altri; significa infine essere costruttori di comunione perché lo Spirito è Colui che di molti fa un solo corpo.